lunedì, febbraio 07, 2011

Cam together

Lei è una pattonazza di periferia che assomiglia a Caterina Zeta Jones con gli occhi chiari e i capelli biondi. Il film è una baraccata post crisi senza un filo di imprevedibilità. Le musiche fanno muovere le gambe e trattengono lo sbadiglio. Le coreografie sono ferme a Sweet Charity e a tutti i musical copiati dalla mente, probabilmente geniale, di Bob Fosse. Per questo appunto piacevolissime. Lei è grandiosa nella sua stazionaria rigidità. Parliamo di Christina Aguilera, Burlesque e Cher. E poi c'è lui, tale Cam Gigandet la cosa meglio riuscita dell'intera sbobba. Anche senza riconoscere in lui una sola dote artistica. Ma a volte non è necessaria per colpire dritto al cuore, soprattutto se conservato dentro un paio di mutande strette. Un po' come l'involucro di pelle che racchiude Cher o i corsetti del burlesque. Appunto. Nano nano