venerdì, luglio 28, 2006
Sviluppi imprevisti (dentro di me)
Gita a Milano2. E' venuta finalmente a trovarmi mia sorella nell'arte e nella vita. "Qui c'è il Tg4, qui Studio Aperto, qui il Tg5, qui Striscia, qui il cesso che è la cosa più interessante". Poi siamo andati a bere l'aperitivo in centro. Il cameriere ha qualcosa che mi piace. Ci è simpatico. Ad agosto rimane a Milano. Anche io.
Virginie e Kiska questa foto è per voi. Il vostro libro ha toccato l'Australia. Il tuo racconto me. Il boomerang entrambi.
nano nano.
(Nella foto il libro Sviluppi imprevisti, tra i boomerang all'areoporto di Sydney)
giovedì, luglio 27, 2006
Vienna, 27th of july
Penso a Cairns, al mio cow boy che la mattina alle 8 si è presentato al bar per dirmi “ciao, a presto”, al suo collo rugoso, alle sue mani ossute, alle sue esclamazioni monosillabiche (mh, oh, ah,)espresse all’ambulante di una bancarella mentre gli spalmava su un braccio olio e sull’altro crema e gli spiegava in dettaglio le specificità. Penso a tim che quando l’ho salutato si è commosso ed è fuggito dietro il bancone del bar dove lavora, mentre io lo guardavo con una dolcezza da spot pubblicitario. Penso a mel, la ragazza inglese da cui ho vissuto, che si è messa a piangere mentre salivo sul taxi che mi avrebbe riportato da dove sono venuto (da dove sono venuto, per altro, da una fogna che si chiama Milano d’estate?). Penso a me al bar la sera prima ad ingollare gin tonic e birre con vanessa, l’amica lesbica di mel, che mi guardavo intorno e mi chiedevo: “ma questo è proprio quello che vuoi?” Penso a tony che mi ha chiesto quando torno a Milano per passare una serata di quelle che dice lui, penso a dario che vuole sapere quando finirà la mia vacanza, a paolo che mi aspetta a torino, a mia sorella che vuole che la porti via, a simone che mi dice che vorrebbe aver più tempo per me, ad avreivoluto che mi mandato un tenerissimo sms qualche settimana fa, ad alessandro che mi ha detto che gli avrebbe fatto piacere rivedermi quando rientravo dalla vacanza. Penso a kiska che non ho mai visto ma è come se la conoscesi da una vita, a giorgio che mi legge tutte le mattine, a baronetto e alle sue cose meravigliose che mi scrive, a paciugo e tutti quelli che passano di qui. Penso a betty, francesco, roberta e laura che mi aspettano in sardegna, toscana, romagna e trentino. A lui che non ci sarà mai più nella mia vita come vorrei io. A tutti gli altri che entreranno, e ancora non lo sanno. Penso a quelli che mi passano vicino e non conosco. Penso alla ragazza americana di 21 anni conosciuta in aereo che tornava a casa sua dopo 5 mesi di Australia. A jeff (o charls, o daniel, o giuseppe) che ha confessato a aaron (il ragazzo figo che vive a casa di Mel) che sono stato il primo uomo della sua vita (puttana eva, na botta de culo ha avuto il povero). A tutti quelli che ho sfiorato senza sapere i nomi. Al ragazzo della palestra che mi ispira tanto sesso. Agli amanti milanesi incontrati per casa (mia). Alle serate che non voglio più fare… a tutti quelli che mi hanno amato. Penso a tobia che adesso è al mare aggrappato a sua madre e al salvagente. Di nuovo a tim che mi ha appena chiamato per dirmi che a Sydney il tempo è stupendo... Penso a me, in a mezzo a voi e sorrido. Grazie di esistere. (Non ce l’ho fatta….troppo ruffiano sto post). Nano nano
mercoledì, luglio 26, 2006
Sydney, 25th e 26th of july
PS
Kiska...fatto...
lunedì, luglio 24, 2006
Cairns, 24th of july
ps Genietto del male ha spostato la data di ritorno... Non ci vedremo mai piu' amici miei...
domenica, luglio 23, 2006
Cairns, 23th of july
sabato, luglio 22, 2006
Cairns, 22th of July
venerdì, luglio 21, 2006
Cairns, 21th of july
giovedì, luglio 20, 2006
Sydney, 20th of july
mercoledì, luglio 19, 2006
Sydney, 18 and 19 of july
lunedì, luglio 17, 2006
Sydney, 16th and 17th of july
Chissenefotte mica devo guidare io l'aereo e leggere le indicazioni. Punto tre: continuo a essere cagato solo da cessi. E anche in grande quantità. Porca troia. E' bello tagliarsi barba e baffi e accorgersi che nessuno ci ha fatto caso. Cosa che ho letto come: "sei talmente figo che non importa se hai peluria o meno in faccia....". Tacete. Coglioni. Domenica sera mi trascinano alle ore 5 di pomeriggio in un pub. Serata gay. Fuori dalla tristezza di Oxfort street, sta orribile zona (ma l'ho capito solo dopo due settimana) piena di locali per turisti con Spartacus sotto il braccio, e mi rendo conto che gran parte delle persone le ho già incontrate o la sera prima o in palestra. Na botta de vita.... Tra i tanti che pullulano in questo bar c'è anche un argentino, accompagnato dal fidanzato che ha conosciuto in chat due giorni prima, assomigliante a un tipo che ho beccato al plastic quest'inverno, con cui mi scambio il numero di telefono. Carino. Con una faccia di cazzo che la metà basta. Per questo mi è simpatico. Altro da dire? Oggi sono stato a vedere la biennale d'arte e alcune opere non sono nulla male. Tra cui questa nella foto. Sono infinite statuette in terracotta fatte fare da gente che il tizio ha incontrato durante 15 anni. Quando ho visto l'istallazione (tra l'altro situata in una specie di darsena risistemata e trasformata in un museo vicino al mare) ho pensato: "Ma io non avrei mai avuto la pazienza di metterle tutte in piedi una vicino all'altra". Ma cosa vuol dire? E che ne so... Ok vado a nanna, come dice mia sorella nell'arte e nella vita qui a Milano è notte. Lì a Sidney come butta? Domani mattina devo essere pimpante che genietto del male (alias penaepanico), che fa male solo a se stesso, ne sta combinando un'altra. The neno neno.
(nella foto, Asian Field di Antony Gormley)
domenica, luglio 16, 2006
Sydney, 15th of july
venerdì, luglio 14, 2006
Sydney, 13th e 14th of july
"......
Sono carne in mezzo alle macerie
voi le macerie
tra un fiore di loto
decido io cosa fare
decido io dove andare
decido io da quale parte stare.
Ora sono una cicala
e spreco il mio corpo
sulle vostre mani
.........."
E così accontento anche Heather. "Delle cicale cicale cicale cicale, della formica che invece non cica le mica...." The neno neno. Alla prossima.
giovedì, luglio 13, 2006
Sydney, 12th of july
mercoledì, luglio 12, 2006
Sydney, 11 th of july
lunedì, luglio 10, 2006
Sydney, 9 and 10th of july
Sydney, 8th of july
sabato, luglio 08, 2006
Sydney, 7th of July
Sono le tre del pomeriggio e sto ancora dormendo. Mi sveglio e ho la bocca impastata da troppe sigarette e birre ingollate. "Sono solo. Sono ancora solo", penso. Qui, a Milano, ovunque. Anche se ieri notte non lo sono stato. Ma lì è facile non esserlo. Troppo facile. Mangio una zuppa di verdura con lei, la ragazza dai capelli rossi che alla fine mi ha offerto di rimanere in questa splendida casa, situata nella parte più splendida della città, abitata da tre inglesi (lei, appunto e altri due di cui uno, ma me ne accorgerò solo domani, ispira a mille). Quello che volevo trovare prima di partire. Il mio ideale di convivenza. "I'm a lucky man" le ho detto mentendo spudoratamente. Ma forse neanche tanto. La mia stanza è una sorta di ripostiglio ricavato nell'angolo del loft. Molto radical chic. Poco chic e molto radical come mi ha suggerito lei. Giornata splendida. Il cielo è azzurro. Dopo la zuppa di verdura vado al solito Hyde Park. Devo inventare un test per un lavoretto che mi hanno chiesto in Italia. Mi siedo su una panchina. Non è che voglio raccattare ad ogni costo, ma in questa città fa molto meno freddo fuori casa che dentro. Puttana eva. Mi perdo nel mio Ipod. Mi perdo a rileggere le cose che ho scritto in questi giorni. Mi perdo negli occhi degli australiani. Mi perdo, ma nessuno viene a cercarmi. Chissenfrega. La sera raggiunggiamo un gruppo di amici in un locale stupendo con terrazze, verande e sale su diversi livelli. Stringo non so quante mani. "Hi, my name is Alberto. How are you?" e via con l'abc dell'inglese. Ricomincio a bere. Di colpo ritorno a parlare nella loro lingua. Incastro una ragazza che ha visssuto in Germania e le biascico, mentre passo con disinvoltura dalla prima alla seconda e poi alla terza birra, di tutto. Nulla rispetto ai loro standard. Sono sconvolto da quanto trincano questi. Uomini e donne senza differenza. Se avessero i marsupi li userebbero per cacciarci dentro birre fredde e barman ponti a preparargli cocktails di ogni tipo. Sono felice. Mi guardo in giro. Mi piace. Soprattutto un suo amico. Va beh....ma questo è un altro discorso. "Non vedo l'ora di togliermi da dosso questo fottuto sonno", penso prima di risalire sul taxi in direzione casa mia. Ora lo posso dire. The neno neno (Virgine, solo quando ho visto il boomerang ho capito... E tre giorni che mi arrovellavo e dicevo: "Mah...").
venerdì, luglio 07, 2006
Sydney, 6th of July
mercoledì, luglio 05, 2006
Sydney, 5th of july
(nella foto, festeggiamenti a Leichhardt)