... Quando sono particolarmente stanco il mio malumore aumenta in maniera esponenziale e non riesco a raggiungerlo per eliminarlo a suon di botte. Lo rincorro, ma senza esito nonostante in palestra mi alleni alla corda meglio e più di Rocky Balboa. Il malumore va e io dietro con il fiatone infuribondito come non mai. Poi, di colpo dormo, mi ripiglio e sorrido alla vita come se fossi un protagonista di Dr House resuscitato dal buio. Così funziona penaepanico. Meditavo sull'esistenza umana complessa e contraddittoria come un discorso di Ghedini. Meditavo sul perché ad un certo punto quello che si desidera non lo si desideri più e poi basta un sogno notturno per farti venire in mente che in realtà a quel desiderio non sei ancora immune. E ti lasci di nuovo e per l'ennesima volta conquistare da quella brama che ti ha accompagnato (anche se a tempi alterni) fino a qui. Sapendo che l'unico modo per eliminarla, a questo punto, è un pilone dell'autostrada. Che noia la vita quando si hanno troppe attese. Nano nano
(nella foto uno dei miei semplici e banali anelli)