...Fuori la giornata è bellissima. Il cielo è terso. E' mattina presto, sono le 8. Lui è seduto in cucina con la sua mamma. Lui ha 4 anni. Insieme stanno facendo colazione. Le montagne sono verdi. Da casa loro si vedono bene. Sono lì davanti. Lui parlotta, lei è assonnata. Lui chiede e lei risponde buttando lì frammenti di frasi. Non fa freddo, ma dovrebbe esserci visto che l'esate è effettivamente passata da un po'. Lui ha finito di mangiare, ha finito il suo latte e i suoi biscotti. Prende un gioco, lo trascina vicino alla finestra e si sofferma a guardare il cielo. Passa uno stormo di uccelli. Lo fa notare alla sua mamma. E poi aggiunge: "Chissà dove andranno, forse a Milano da Alberto". Lei lo guarda e sorride. Io lo amo. Definitivamente. Nano nano.
2 commenti:
Uh, com'è vero! I più grandi amori della nostra vita spesso non dobbiamo nemmeno cercarli.
..alla fine 'sti uccelli sono arrivati a casa tua?
Bacino, nanetto :*
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