sabato, maggio 02, 2009
Il povero imbecille
Mi sfugge un ennesimo concetto: Alessio Boni dalla Bignardi all'Era glaciale dice: "Ho avuto un'infanzia tranquilla sul lago d'Iseo. Ho vissuto in un piccolo paese (Villongo, ndr) dove praticamente si girava scalzi ci si arrampicava sugli alberi con delle corde etc etc etc". Ok. Anche io sono cresciuto sul lago d'Iseo, e anche io ho la stessa età di Boni (a dire il vero un anno in meno), anche il mio paese era piccolo e anche io ho avuto un'infanzia tranquilla. Lo stesso però non ho mai girato scalzo (e non ricordo nessuno in giro scalzo neppure sotto il solleone) e non mi sono mai arrampicato sugli alberi con delle corde come un povero coglione. Di più: se lo fecevo erano madonne. Da qui medito e penso: o il mio lago d'Iseo è su un alto parallelo o Boni è un povero imbecille. Senza pensarci più di tanto opto naturalmente per la seconda ipotesi. Nano nano
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1 commento:
E infatti tu che non camminavi scalzo e non ti arrampicavi sugli alberi, sei cresciuto d'incanto. Mica come il tizio della foto.
Bacino, nanetto
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