...Sono all’undicesimo piano in una via dell’upper west
side. Piove. Sono alla finestra. Guardo in basso. Guardo giù. Vedo terrazzi
bagnati dall’acqua e cubi di mattoni che sono case. E parte la mia immaginazione:
Chi ci abita? Chi sono? Cosa fanno? Come sono? Cosa si diranno? Saranno felici?
Si ameranno? Col sole si godranno il terrazzo? New York sotto la pioggia è più
malinconica di Venezia immersa nella nebbia ma per la mia immaginazione è la
stessa cosa. Non fa differenza. La mia immaginazione è come una crepa…Nano nano
venerdì, maggio 02, 2014
domenica, marzo 09, 2014
Io non ho paura
Di te non ho paura. Non ho paura quando vi vuoi trascinare nel tuo oblio fatto solo di dubbi e di inganni. Quelli che ci raccontiamo da anni: "Che io, che lui, che noi, che sei, che fai, che poi". Di te non ho paura neppure quando mi sto convincendo che sto facendo la cosa giusta, e mi confondi. "Do the right thing", diceva Spike Lee secoli fa. "Whooooo?" risponderebbe adesso Charlie Hides nascosto dietro la faccia di Cher. Di te non ho paura, neppure ora che faccio finta di scalare montagne ma sono sempre alle prese con dune dall'altezza di una tartaruga, probabilmente neppure vera. Di te non ho paura anche se mi tiene stretto come una cintura indossata da un'anoressica in cerca di curve da spacciare per forme. Di te non ho paura neppure quando, per evitarti, mi copro di lacrime per nascondere le mie vergogne. Di te non ho paura ma lo stesso, esausto vorrei non sentirti più. Sparita. Andata. Dimenticata. Per sempre. Nano nano
(nell foto Charlie Hides che fa Cher)
(nell foto Charlie Hides che fa Cher)
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