...Sono all’undicesimo piano in una via dell’upper west
side. Piove. Sono alla finestra. Guardo in basso. Guardo giù. Vedo terrazzi
bagnati dall’acqua e cubi di mattoni che sono case. E parte la mia immaginazione:
Chi ci abita? Chi sono? Cosa fanno? Come sono? Cosa si diranno? Saranno felici?
Si ameranno? Col sole si godranno il terrazzo? New York sotto la pioggia è più
malinconica di Venezia immersa nella nebbia ma per la mia immaginazione è la
stessa cosa. Non fa differenza. La mia immaginazione è come una crepa…Nano nano
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