Scromp scrup scramp (rumori de boscaglia e legna calpestata da esseri umani). Poi: "Sorry, sorry did you see a cat with a fur red please?". Io: "Yes, 30 minutes ago, more and less, but I arrived in this house yesterday and I suppose that the cat live here". Il vicino: "No because bla bla bla". E via a saltà da una proprietà all'altra a cercare il gatto. Io ero nel mio cottage comodo comodo a fare i compiti di inglese (i cui risultati mica se vedono). Ad un certo punto mi appare questo sulla cinquantina abbondante, (forse sessantina abbontante) a chiederme del gatto. E via fuori anche io a cercare sto cesso de gatto. Poi, quando il tizio ha ormai scavalcato almeno trecento staccionate ed è arrivato a Sacramento (capitale della California, l'ho scoperto oggi) il coglione di gatto appare, con un pelo lungo e lucido che se lo becca la Marini se fa du' extension in un battibaleno. Chiamo il tizio, tale Charles, che torna indietro e dopo altri scromp scrup scramp mi si palesa davanti. "Thank you so much, thank you so much e bla bla bla". Morale della favola: dopo due minuti mi porta una bottiglia di vino rosso. E io: "Quando la berrò penserò a te e al tuo gatto". E via che sparisce oltre la staccionata del giardinetto dietro casa. Bene. Non è finita. Dopo il gatto, passa un'oretta, me arriva il topo. Na bestiola marrone (ma ci sono i topi marroni?) con coda orrida che si infila in un'aiuola, questa volta, del cortile davanti alla porta di entrata. Me so precipitato in bagno e ho chiuso l'asse del water. Per i coccodrilli c'è tempo. Next life, magari.
Verso le 7 p.m. vado a bere qualcosa al Badlands, l'unico posto in cui praticamente sono stato. Mi piace molto. Lo trovo molto anonimo e per questo molto San Francisco. Non so, ha qualcosa che mi fa piacere. Non che gli altri siano tanto diversi... Sono più o meno tutti uguali. Comunque, sono stato abbordato, in ordine sparso, da: un tipo che ballava la mazurka sulle musiche di Madonna, tic munito; un ragazzino di, forse, 18 anni filippino o giù di lì che si è messo a simulare uno streep davanti a me (c'è il frigo, qui dietro, che ogni 3 minui parte e fa più rumore di un Dc10); un texano che si è presentato e parlando subito in spagnolo mi ha blaterato qualcosa e alla fine mi ha baciato e detto: "you are so beautiful"; per ultimo da un tizo che a parte sorridermi ripetute volte non ha fatto altro. Dopo due orette scarse me so ritirato. Divertito dallo spettacolo. Ora vado a letto. Two time nano
1 commento:
Non ci credo, abiti praticamente nella stessa zona dove ho vissuto per un po' qualche anno fa! Beh, tra Castro e la 18esima sono stati definiti i 4 angoli più gay del mondo :) Io sono stata da favola, il quartiere è spettacolare, e
San Francisco è un posto meraviglioso!
A presto, I'll keep posted.
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