Provo a fare la Ljuba Rizzoli* de noartri:
"Ieri un mio amico, con cui ero al telefono mi ha detto: "ma alla festa c'era anche quella lavandara di xxx?". E io gli ho risposto: "No, però c'era quella fruttivendola della xxx, accompagnata da quel rottame del suo fidanzato". E poi mi è venuto in mente di quando anni fa, eravamo ancora in trepida attesa della prima edizione del Grande Fratello, ho detto ad una mia collega: "Sai che secondo me potresti fare anche tu un reality? Potresti chiuderti nel cesso per cento giorni e vedere se i telespettatori riescono a scoprire chi è la tazza e chi sei tu....". Quest'anno in vacanza, un giorno l'amico con cui ero, dopo aver parcheggiato l'auto nel bel mezzo di un deserto di roccia, alle 14 del pomeriggio circa, mi ha detto: "Hai voglia di scendere che mi accompagni a fotografare il cammello?". L'ho guardato e gli ho risposto: "Non scenderei dall'auto neppure se ci fossero gli eredi di Estèe Lauder (nella foto) che distribuiscono creme gratis". Ah, Gerusalemme....." *(contessa, moglie dell'editore Andrea Rizzoli e rubrichista di Vanity Fair).
4 commenti:
purtroppo non era un cammello quello che ti invitavo a vedere, ma una citta' d'arte
patetica
Perché millanti degli interessi che sì hai, ma dei quali faresti volentieri a meno in cambio di, so io che cosa? Ti ricordo che non solo eravamo nel bel mezzo del deserto, ma eravamo anche nel bel mezzo di un poligono (ndò vanno i militari a sparà, per intenderci) e forse eravamo anche nel bel mezzo di una delle tante discussioni su palestinesi e israeliani. E poi la città d'arte ce l'avevi in automobile.....Sei un truffaldino.
penaepanico
cretino,
sai che per me basta essere in mezzo ai militari che entro in confusione
comunque rimani patetica
...quanto ti adoro....
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