mercoledì, dicembre 05, 2007

Che querelle... the best(emmia)

La bestemmia. Parliamo un secondo della bestemmia. Che a me ogni tanto scappa. Mi dà soddisfazione. Forse perché ho passato mezza vita con qualcuno che che mi rimbrottava ogni due minuti: "se ti sento bestemmiare ti spacco la faccia". E ora che la faccia me la spacco da solo e posso scegliere quando e in che modo farlo, ho deciso che non sarà di certo perché bestemmio. Il dramma è che io odio chi bestemmia. Rimango male. Non mi piace. Ma quando sono io a farlo mi sfogo che è una meraviglia. Se poi vedo intorno a me guardi smarriti mi sento cappuccetto rosso nel bosco. Anche un po' coglione alla fine. Ma credo sia dovuto all'educazione. In fondo la bestemmia è la cartina di tornasole del senso di colpa: quando si impreca il signore fottendosene vuol dire che si è guariti e non si è più vittime di quella cosa orrenda che è il senso di colpa. Che non significa necessariamente che bestemmiare sia un segno di intelligenza. L'ho già detto. Credo sia una prova di grande ignoranza. Ma a me piace essere consapevole dei miei limiti. Per superarli appunto. E il mio primo limite è il senso di colpa. Quindi prima supero quello, poi penserò ad altro. Una querelle the best...emmia, insomma.Nano nano
(nella foto una scena di Querelle the brest)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ningun post en q se habla del concierto de ns amor???? :-(((((

Anonimo ha detto...

io non sono credente, però la bestemmia mi infastidisce. o meglio mi mette a disagio, sarà una specie di retaggio culturale?

ciao da
adamo (http://adamo.splinder.com)

Anonimo ha detto...

come mi sento allineato al suo pensiero!!!