mercoledì, ottobre 29, 2008

Lo amo, definitivamente

...Fuori la giornata è bellissima. Il cielo è terso. E' mattina presto, sono le 8. Lui è seduto in cucina con la sua mamma. Lui ha 4 anni. Insieme stanno facendo colazione. Le montagne sono verdi. Da casa loro si vedono bene. Sono lì davanti. Lui parlotta, lei è assonnata. Lui chiede e lei risponde buttando lì frammenti di frasi. Non fa freddo, ma dovrebbe esserci visto che l'esate è effettivamente passata da un po'. Lui ha finito di mangiare, ha finito il suo latte e i suoi biscotti. Prende un gioco, lo trascina vicino alla finestra e si sofferma a guardare il cielo. Passa uno stormo di uccelli. Lo fa notare alla sua mamma. E poi aggiunge: "Chissà dove andranno, forse a Milano da Alberto". Lei lo guarda e sorride. Io lo amo. Definitivamente. Nano nano.

lunedì, ottobre 27, 2008

La prova del fuoco

...Stiamo ragionando su cose poco interessanti... Sto ragionado su cose poche interessanti. Ma non è importante in qualunque caso i commenti che mi arrivano mi lasciano senza parole. Faccio finta di nulla, glisso, evito di pensarci ma poi non ce la faccio e ci penso. Ad alcune cose proprio non riesco ad abituarmi. Sono come la sinistra italiana, per questo continuo a perdere. In compenso sto scoprendo (vediamo quanto dura) il piacere dei fornelli. Un po' come la Clerici. Chiamatemi Antonellinooooo. Ieri, domenica ho sperimentato il creme caramel...Na bbomba... soprattutto grazie al caramello che ho steso "a modi griglia" su un pezzo di carta forno e l'ho infilato nel freezer. Come mi ha detto il mio "conoscente" Simone Valsecchi. Ora voglio provare con il budino al cioccolato. Voglio specializzarmi nei flan. Vediamo che succede. Ma sento che non basta. Sento che i fornelli non bruceranno il mio entusiasmo che ahimè non è quasi mai a Milano vicino a me. Ma sempre altrove...Bah... Nano nano

martedì, ottobre 21, 2008

Giulia & los Tellarini

Mette insieme tutto: amore, passione, inizio, fine, follia, rigidità, nord, sud, bionda e mora. Non è male, Vicky Cristina Barcelona non è male per nulla. In circa 9o minuti Allen ti costruisce un filmettino guardabile che riesce anche a farti meditare. Certo, nella sua solita glacialità. Woody non ipotizza mai soluzioni ai problemi esistenziali che affligono l'umanità pensante. No, lui li sottolinea solo, li amplifica e li sbatte sul grande schermo come fossero pornostar in bella mostra. E non fa nulla di più. Ok. Passiamo ad altro. Quanto figo è Javier Bardem? Perchè è cesso eppure ispira così tanto? Perché quando parla in spagnolo ti chiedi "ma dove cazzo ti posso trovare?". Perché?. Ok, chiuso il capitolo Bardem apriamo quello Cruz: cosa ha in testa? Sette chili di extension? Ho capito che è testimonial de L'Oreal ma la povera Johansson quando viene inquadrata insieme con lei sembra abbia l'alopecia. Ok. Ultima cosa: la canzoncina Barcelona cantata da Giulia & Los Tellarini è na bbomba. Ok. Nano nano.

sabato, ottobre 18, 2008

Non era Jonathan

Sto mollando le stampelle proprio ora che mi stavo abituando alle mie due compagne di viaggio. Sono un romantico a Milano come canterebbero i Baustelle, o un povere coglione di paese, come direi io. Ho accesso i caloriferi, odio questo tempo brumoso che non mi porta da nessuna parte: ne a sognare i tropici e neppure un letto su cui peccare. Questo tempo è mediocre come gli abitanti della città che mi ospita da oltre 20 anni. E alla mediocrità grazie a Dio è doveroso non abituarsi mai. Forse è per questo che continuo ad essere "solo come un cane in questo schifo di città". L'altro ieri sono stato a cena fuori. Ho incontrato un conoscente che era insieme con altra gente tra cui una ragazza che mi ha presentato. Appena l'ho vita le ho detto: "Sai che sei identica a Miss ics" (ma a lei ovviamente lo ho citato il nome vero). Non lo avessi mai pronunciato quel nome: di colpo il gruppo si è fatto bugio, e io ho capito che avevo sparato una minchiata ricordandomi che questa Miss ics aveva avuto una storia molto tormentata con la tizia a cui ho detto che le assomigliava. Credo di averle rovinato la serata. Un po' come questo tempo sta facendo con il mio fine settimana. Anche io in passato ho frequentato una persona a cui assomigliavo. O meglio... capitava che qualche imbecille ci prendesse per fratelli. Incestuosi, deduco. E aimè lui non era Jonathan Rhys Mayers ... Nano nano
(nella foto, Jonathan Rhys Mayers)

lunedì, ottobre 13, 2008

...con il piede per terra


...Un'altra settimana di stampelle. Più o meno. Nel senso che gradualmente devo cominciare ad utilizzare il piede offeso che non tocca terra da almeno 30 giorni. Quindi piano piano devo appoggiarlo sempre di più fino ad arrivare fra sette giorni a caricarlo completamente e dall'ottavo liberarmi dalle gambette di ferro posticce. Che non significa che devo metterlo a disposizione della polizia. Caricarlo in questo caso ha un altro significato. Penso al piede... che non ha toccato terra per 30 giorni... Eppure in questo mese mi sembra di essere stato pragmatico, razionale e concreto come mai nella mia vita. Che la fregatura stia tutta in un refuso? Non sono i piedi che devono stare per terra ma il piede: a scelta destro o sinistro, ma uno solo. Mediterò... E se me vedete zoppicare non fate domande... non è la frattura composta del mio calcagno che non mi da pace... Ma qualcosa d'altro... La vita è bella... e magari sulle punte di un piede lo è ancora di più... Nano nano
(nella foto, Rudolf Nureyev)

giovedì, ottobre 09, 2008

Voglio l'Isola

Non so se sto facendo la cosa giusta. Me ne vado dai miei qualche giorno. Non so se le stampelle mi serviranno per camminare o per sventrarmi il cranio da solo evitando così noie esistenziali da risolvere a suon di 80 mila lire all'ora dalla strizzacervelli. Bah. Tremo ma ormai ho deciso. Me sparo un po' di giorni sul laghetto e vediamo che succede. Spero di poter accedere liberamente ai tranquillanti di famigllia, se ci sono. I tranquillanti, dico. Ho già avvisato che causa noia da stampelle sono un po' nervoso. Ma conoscendo la coppia è come averlo detto al muro. Non di Berlino per altro. Quello almeno ad un certo punto si è arreso ed è crollato. Lo stesso, lo sento, sfracelleranno i maroni. E non è perchè sono anziani, ma perché è nel loro dna che credo non sia a elica ma a spirale, tipo mulinello risucchiante. Voglio andare sull'Isola, dove forse ci arriva anche la Bertè. Voglio andarci come guest star al posto della Marini. Tra le altre cose i miei perizomi sono anche più belli... Nano nano.

martedì, ottobre 07, 2008

Chissà perché?

Ho il piede offeso ma il resto di me non lo è: è meno permaloso. La battuta a me fa molto ridere. Agli altri, vedo, per nulla. O un po' meno. A seconda di chi ho di fronte. Questa lunga permanenza in casa mi ha reso ancora più politically uncorrect. Se prima vedevo bianco o nero ora vedeo nero o nero. Il bianco me sembra un abbaglio de stagione. "Marikaaaaaaaaaaaa quante telefonate mancano? Sento niente sento niente". L'importante e non perdersi d'animo e continuare a credere che lì fuori ci sia un mondo pieno di emozioni e colori. Non è così, lo sappiamo tutti. Del resto è un po' come vedere la Ventura in tv: è tutta finta ma va bene lo stesso. E' godibile, come direbbe Tinto Brass. Sono vivo. Murato, ma vivo. Questo volevo dire... che sto da Dio, tutto sommando, in questa condizione... Chissà perché? Ma il calcagno formicolante mi sarà andato in cancrena? Nano nano