sabato, gennaio 29, 2011

Verso il basso

Palestra. Tardo pomeriggio. Voglia di pesi zero. Voglia di volare altrove tanta. Ma lì, nel cubo di cemento tirato a lucido tra bilanceri e tapis roulant è difficile mettersi le ali. Palestra. Tardo pomeriggio. Addominali. Sdraiato sul tappettino verde sbrindellato come la mia coscienza atletica, mi do da fare per mantenermi dignitoso nella mia età adulta. Lì vicino a me un adolescente non ben identificato: forse di 18 anni, forse di 25. Pantaloncini corti, smanicato, camminata a papera, sguardo perso, cicca in bocca, occhio furbo, alto. Con un'abitudine. Quella di continuare a sistemare i pantaloni abbassandoseli sotto la vita. Esattamente il contrario, e qui arrivo al punto, di quello che ha fatto la mia generazione negli anni ottanta dove i jeans arrivavano alle ascelle. Un vezzo che guarda in giù invece che in su. Verso il basso. Noi verso l'alto. Per finire poi in una palude. Nano nano

mercoledì, gennaio 05, 2011

Silver steak

Buon anno, prima di tutto. Il resto è vita... Diceva qualcuno decadi fa in televisione. E' stato un innamoramento quello tra me e Silver Streak: Londra, New Bond street, la via più tirata a lucido della città di queen Elisabeth. Passeggio, mi guardo intorno, scatto fotografie con la mia nuova macchina fotografica che fa tutto da sola, un po' come le mie anarchiche sinapsi, poi di colpo vedo il bestione: gigantesco, metallico, curvo e arzigogolato. Feroce nella sua innocente tenerezza che guarda dalla vetrina dell'Opera gallery. E' lì, con la sua mole che sfida gli infreddoliti passanti pronti a scrutare lastre di vetro con dentro desideri che ti sfiniscono con la loro inutilità. E' composto da qualcosa come 3000 grucce metalliche, quelle che ti danno nei lavasecco, per intenderci, e vale 400 mila euro. L'artista si chiama David Mach ha impiegato più di 3 mila ore per realizzarle questo personale King Kong e spiega così il suo lavoro: "Mi piace utilizzare materiali comuni, materiali che fanno parte della vita di tutti noi. Noi ci sono oggetti speciali. Non sono mai stato in un negozio d'arte a cercare cose particolari. Più semplicemente le scelgo dalla vita di tutti i giorni". Vorrei diventare una scultura. Essendo pop. Punto. Nano nano