"Perché chi spera sempre il meglio invecchia tradito dalla vita; chi si dispone sempre al peggio è presto consunto; ma chi crede serba un'eterna giovinezza". Lo dice Kierkegaard. Io credo solo allo sciopero dei treni. Ma forse basta, il vecchio Soren, con la "o" con sopra i due puntini (ma anche con la stanghetta che la divide in due), parla di "credere" mica ti dice in che cosa. Quindi, forse sono salvo. Anche se in questi giorni a dire la verità mi sento più vicino alla storia del tradimento. Sì, sto leggendo Kierke, chiamiamolo familiarmente così. Non che si capisca facilmente ma chissenefrega, non capisco neppure metà delle mie azioni, cosa vuoi che sia non capire un filosofo danese. Comunque, lo sto leggendo al parco, con l'occhietto vigile e le orecchio sintonizzate su chiunque mi faccia sorridere. Ieri un ragazzino di 20 anni circa, bello che in America se lo sognano, parlando con due tizie abbordate 5 minuti prima, chiede a una di loro: "Quindi preferisci l'uomo trentenne con più esperienza". Sì, così: "l'uomo trentenne con più esperienza". A 40 si è fuori definitivamente dal giro. E punto. Ho preso un badile e mi sono scavato la fossa, tra l'indifferenza dei più. Ovviamente. Odio le rughe. Nano nano.(nella foto, il trentenne con esperienza Andrés Velencoso)