sabato, maggio 19, 2012

Topi



Topi. Ne ho già visti due, in quattro giorni. Chissà quanti ne vedrò nei prossimi. Topi. Fanno schifo. Mi fanno schifo. Come a tutti del resto. Poveretti, costretti a fare una brutta parte, per poter sopravvivere, perché la catena alimentare  ha deciso così. Magari avrebbero voluto essere leoni. E invece si ritrovano ad essere topi. A New York sono più delle persone. Insieme agli scarafaggi si contendono il primato. Sono più dei cinesi, sicuramente. Chissà se anche più dei latinos. New York è una favola costruita su un sogno. Infranto. Quello di milioni di persone che per fare sognare sono costrette a dimenticarsi la notte. Un po' come i topi che squittiscono invece di ruggire. Nano nano

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