giovedì, marzo 18, 2010

La pastorella che ha visto la Madonna

Ho solo un dubbio: la mia anima bolscevica mi rende insostenibile anche nella mia sicumera da mancato coito ribelle. Vorrei esserlo. Di più. Vorrei vivere la ribellione per respirarne la sua essenza. Invece ho sempre la sensazione di vivere impregnato di assenza, intollerabile assenza di tutto. Quasi tutto. Ovviamente. Vorrei essere un ribelle, l'ho già scritto da qualche parte, per distruggere questa insostenibile leggerezza del dire. A forza di piattume in questo paese crivellato dalla mediocrità stanno per scomparire anche le Alpi. Ma non riesco. E non capisco perché. Forse perché uno senza memoria come me, dovrebbe ribellarsi solo al suo inconscio che lo tiene aggrappato ad un mondo che non riconosce mai. Perché non se lo ricorda, appunto. O forse semplicemente perché temo ogni volta di non poter farcela e mi fermo sempre un po' prima. E' inutile: ho un cuore da Bernadette e un'anima da Gengis Khan. Va da sé, che la parte che odio i più è quella pulsante. Sono ateo: che me ne faccio dentro di me di una pastorella che ha visto la Madonna? Il problema che sono anche pusillanime e blocco incondizionatamente anche il mio imperatore. La giusta soluzione sarebbe spostare Lourdes in Mongolia. Madonna permettendo. Nano nano

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La mia strizzacervelli mi ha fatto conoscere il gendarme che, dentro di me, lavora solertmente nel giudicarmi, criticarmi, punirmi, torturarmi. Tu ne hai due, pena e panico, bernadette e gengiskan: sarà doppio lavoro e doppio inferno! per fortuna c'è la mancanza di memoria: l'oblio c'è dato per sopravvivere, per rednere più tollerabile la realtà. Forse riusciamo a vivere ugualmente in questo paese crivellato di mediocrità (e nefandezza, aggiungerei) forse grazie all'oblio.
La tua Bernadette interiore ti ha anche imposto di rispettare la madonna usando la maiuscola? per non conforderla con la madonna che tiriamo quando usciamo dai gagnheri? Un abbraccio

penaepanico ha detto...

conosco solo la Madonna con la M maiuscola... l'altra non so chi sia. So però che ha dei mantelli stupendi... nano nano