lunedì, novembre 22, 2010

Odio la gente

"... Io non sono normale, odio, odio babbo natale, me la prendo con tutti e per niente e ce l'ho con la gente. Io non sono normale ...". E' così. Odio la gente. La detesto. Soprattutto quando parla italiano, soprattutto quando dentro di sé batte un cuore evasore. Fiscale, naturalmente. Odio l'arroganza intrinseca nelle frasi di cortesia che di gentile hanno poco e sanno, al contrario, di sopraffazione. Predominio che, è inutile dirlo, si sgonfia con un soffio flebile e deboluccio. Odio la gente che domina a suon di voce alta i decibel di qualsiasi spazio pubblico occupato. Per altro per quel che penso io, sempre abusivamente. E non importa cosa si dice. L'importante è dirlo. Un po' come i nostri tiggì. Non è importante quello che trasmettono è importante trasmettere, occupare quella mezz'ora di palinsesto che va dalle 20 alle 20,30 senza farsi troppe domande. Senza fars sì, meglio, che la gente si faccia troppe domande. Eccallà. Ci risiamo. Altro che gente di mare. Noi siamo gente di tivù. Facile da odiare. Forza Italia. Nano nano

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