domenica, giugno 10, 2012

Esteticamente nebbiosi

E' un fatto di estetica. Null'altro. Pura estetica. Ci sono cose fastidiose alla vista. Uomini e donne, fastidiosi alla vista. Io la chiamo tendenza. Quelli e quelle che "tendono a...". Tendente a tronista, tendente a soubrette, tendente a eleganza, tendente a signorilità, tendente a truzzo. Tutto ciò che tende a qualcosa e che non è qualcosa lo detesto. Ecco perché in questa epoca dove l'estetica è diventata un optional, dove lo "stare bene con qualcosa" è stato sostituito da "assomigliare a qualcosa", a uno status, un simbolo, un'emozione, un look, Milano mi dà fastidio. La trovo sfacciata nella sua arroganza, soprattutto quando ti sbatte in faccia la sua mancanza totale di fascino. Milano e i milanesi sono privi di fascino. Perché non esistono più nella loro estetica ma semplicemente "tendono a". Nella loro testa, probabilmente, tendono ad essere londinesi, o parigini, o semplicemente distinguibili cittadini lombardi. Ma è difficile essere "distinti dagli altri" quando si è omologati verso il basso. Molto difficile. L'omologazione non fa rima con distinzione. E' un ossimoro. Come dire, per esempio, che a Milano è divertente. Anzi: esteticamente divertente. Impossibile. Rivoglio la nebbia così mi impedisce di vedere. Nano nano

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