martedì, luglio 31, 2007

Why do you look me with a so bad face?

Il tempo qui a San Francisco vola, tanto che me sembra de vivere su un Jumbo. Che ne so. E sono anche stanco di fare cosa mica l'ho capito. E' vero qui per seguire un discorso, ciangottare tre parole e far finta di essere anche interessante mi costa tanta energia. Primo giorno di lezione. Test attitudinale. Alla terza domanda ero già stanco. Erano circa 100. La mia capacità di concentrazione è pari al fascino di un gambaletto indossato da una tedesca di campagna (generalmente estranea alla ceretta). Credo che in fondo questa mia attitudine sia dovuta alla solita drammatica risposta che generalmente dò a tutto: piuttosto di impegnarmi e non riuscire preferisco fottermene. E' più semplice, meno impegnativo, mi tiene lontano dalla delusioni. Bah, forse un giorno guarirò anche da questo. Oggi sono riusito a litigare con un coreano o giapponese e sa il cazzo che lavora nel chiosco dove vendono gli abbonamenti degli autobus. Ad un certo punto gli chiedo: "Why do you look me with a so bad face?" Mi ha risposto qualcosa del tipo: "Non capisco cosa cerca.... Effettivamente...
Ho l'ansia da visita. Vorrei avere già visto tutto, per poter rilassarmi ulteriormente e confondermi con l'erba di Dolores Park o con la sabbia di Baker beach. I due posti che amo di più. Stasera esco a cena. Ieri sono stato in un ristorante vietnamita. Una bettola a Mission street. Quante cose devo vedere ancora? Two time nano
(Nella foto, "inside my bag")

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Accidenti quanto stai scrivendo, sono dovuta tornare indietro un bel po' per leggere gli arretrati!!
Gli americani saranno anche patetici nel loro nulla, ma credo che il tuo viaggio sia molto interessante.....io ti sostituirei volentieri, se non altro per poter affermare che gli americani sono patetici perchè l'ho riscontrato personalmente e non per sentito dire......
Sai una cosa? Viaggiare è una delle poche cose per cui vale la pena di spendere energie fisiche e mentali.....anzi le poche volte che ho potuto spostarmi da questo posto malefico mi sono resa conto che improvvisamente la mia vita assumeva un aspetto differente, osservata da una nuove prospettiva.....i problemi sembravano lontani, meno importanti, quasi risolvibili e mi sforzavo di mantere viva quella visione per quando sarei tornata e mi dicevo "devi riuscire a pensare e sentire in questo modo quando torni, non ti dimenticare!"
Invece poi, dopo due giorni al massimo tutto tornava esattamente come prima. Di base lo schifo di sempre e forse sì, generalizzo, ma anche no:)

Darksylvia

Anonimo ha detto...

sembra di essere li con te ... come ti invidio, perché andate tutti a sanFrancisco e io no?! perché!?

Anonimo ha detto...

ma quelle piccole cose plastificate che si vedono sono preservativi o che? il titolo del libro?

fusa ma contenta

penaepanico ha detto...

...è un'aspirina demente...