sabato, settembre 22, 2007

Calcio e figa la prossima volta

Sono nel bagno turco della mia palestra. Il sudore mi scivola addosso senza ostacoli. E questo mi piace. Con me altri due o tre che se la raccontano. Il tenore della conversazione è questo: "Ma sì, io non bevo. Ho comprato 120 bottigli di....... che è buonissimo. 25 le ho portate al mare quest'estate e le hanno finite i miei amici. Ora non ne ho più neanche una". Il secondo chiede: "Ma quante le hai pagate?". Risposta: "Ah, non chiedermi queste cose, non lo so". Punto uno: a casa mia 120 meno 25 fa 95. Quindi: "Come cazzo fa ad averle finite?". Sempre il solito delle bottiglie: "Ho rimesso su tre o quattro chili. Dopo 40 giorni al mare ero riuscito a calare un po', ma mi sa che li ho rimessi tutti. L'altro ieri sono andato da mia madre a mangiare e mi ha fatto la cotoletta alla milanese, sai quella vera. Non hai idea di cosa è....". Avendo lui 60 anni mi chiedo: "ma sei ancora fermo alla cotoletta della mamma?". Per cui miè venuta in mente una cosa. Perchè non si istuiscono dei Comitati controllo madre (ccm) e la smettiamo di torturci sul perché siamo (o gli altri sono, che in fondo è la stessa cosa) un disastro? Del tipo: alla terza minchiata che la mamma insegna al figlio (che significa che al quarto giorno è già spacciata) glielo si porta via. E bona. Si fanno delle visite sorpresa alle neo genitrici, finché il figlio non ha almeno 16 anni. Al terzo errore glielo si fa salutare. Il figlio cresce in una comunità e quando avrà 18 anni (e dopo aver votato almeno la prima volta) potrà rincontrare i suoi familiari. Giusto il tempo per dire: "Per fortuna, Dio esiste". In questo modo non ci sarebbero scelte: i figli si farebbero con intelligenza e non si avrebbe un paese pieno di coglioni. Ma pesantemente coglioni. Certo, calerebbe drasticamente il numero dei gay e gli psicanalisti zapperebbero la terra. Che entrambe le cose non sarebbero male. Le madri sono la vera rovina degli uomini. Ed essendo la società fondata su delle regole maschili, ergo dell'umanità. Per le figlie femmine farei un'eccezione: aumenterei il margine d'errore. Da tre e sei. Ma non di più. Ok, il discorso mamma è chiuso, per il calcio e per la figa fatemi preparare... Nano nano.
(nella foto, un'immagine di David LaChapelle)

1 commento:

Agente Scully ha detto...

Dice il saggio: Di mamma ce n'è una sola.... e meno male! Pensa averne più di una...
Io fonderei un comitato per la emancipazione dalla mamma. Più che togliergli i figli al terzo errore proprorrei una sana ribellione: ho un rapporto ottimo con mia madre perché ho sempre basato la mia vita su questo principio: LA MAMMA VA EDUCATA. Io con la mia l'ho fatto. Funziona.