Sudo. Ho caldo. Come tutti del resto. Immagino. Stanotte ho dormito da cani. Il jet lag. Ma non è vero... Non è il jet lag. Sogno. Vorrei tante cose. Mi sento più forte di prima. Non è vero. Ma chissenefrega. Ho Sydney nel cuore. Vele nella retina. Emozioni dentro il corpo. Pulsa tutto all'unisono. Anche il mio cervello. Il sangue arriva e si porta con se tutte le disperazioni che incontra. A volte non vanno d'accordo, credo. "Ciao io sono disperazione da: 'vorrei avere ma non ho', tu chi sei?". "Io sono disperazione da: 'devo fare la spesa ma non ne ho voglia'". "Beh, io sono più importante di te, scusa ma mettiti dietro...". "Guarda che se quello non mangia andiamo tutti a fare in culo", dice grezzamente disperazione da spesa che è più furba dell'altra. "Ok, allora stai davanti....e io aspetterò il turno", dice goffamente disperazione da vorrei avere ma non ho. Lei effettivamente non ha molto cervello. E per quello che rimane sempre per ultima. Non avrà mai soluzione se non si dà una mossa. Credo. Va be...Gita a Milano2. E' venuta finalmente a trovarmi mia sorella nell'arte e nella vita. "Qui c'è il Tg4, qui Studio Aperto, qui il Tg5, qui Striscia, qui il cesso che è la cosa più interessante". Poi siamo andati a bere l'aperitivo in centro. Il cameriere ha qualcosa che mi piace. Ci è simpatico. Ad agosto rimane a Milano. Anche io.
Virginie e Kiska questa foto è per voi. Il vostro libro ha toccato l'Australia. Il tuo racconto me. Il boomerang entrambi.
nano nano.
(Nella foto il libro Sviluppi imprevisti, tra i boomerang all'areoporto di Sydney)



