Lo dico subito. Ho bleffato. Torno giovedì. In realtà ho cambiato idea nell'arco delle ultime 24 ore, 24 volte. Vado in tilt in queste occasioni. Come quando amo. Con la sicurezza di optare sempre per la soluzione peggiore. Ieri, quando sono tornato da Cairns mi è venuto un malumore a mille. “Ok”, ho pensato. “Damani se vola in direzione Milano”. Ora, a stento trattengo le lacrime. E' stata una vacanza stupenda, irripetibile, indimenticabile. Ma io rimango un disastro. Penaepanico vorrebbe tornare nuovo come Sonia Braga quando, in Dancing’s Days, ritorna a Rio dopo una vacanza in Europa. I miei punti di riferimento sono questi. Dovrei farmi una lobotomia: via tutti i ricordi devianti. Via le Sonie Braghe, le Lordane Bertè, le Domeniche in, i Renzi Arbori, i Fantastici, i Flashdance, i Ritorni al futuro, le Raffaelle Carrà. Via tutto. Tabula rasa. Si ricomincia. Iniettatemi una dose di bei momenti, ricordi tranquillizzanti e sereni. Tipo….Tipo….Tipo…. Tipo quelle cose lì, insomma. Cosa vorrei trovare a Milano? Per esempio lui che mi dice: “Io voglio stare con te. Punto e basta…” e io che lo interrompo dicendogli: “Io ti amo, lo sai?”, mia sorella nell’arte e nella vita che mi viene a prendere in gonna di renna e stivali abbracciata a chi sa lei, una mail con scritto che cazzo farò da settembre, e p. felice e sorridente come non lo visto mai. Per esempio. Lo so. Non succederà nulla di tutto questo. Qualche mese fa a questa fottuta domanda avrei risposto: “Qualcuno che mi porti via”. Ora, più semplicemente: “Qualcuno che si fermi con me”. Sono un disastro. Ma ce la farò. Lo sento. Le mie vacanze sono finite. Torno nel mio girone. Ade mi aspetta. Del resto mi chiamo Pena e Panico. Per tutti gli altri: “Felicità”. Come diceva Loretta Goggi ogni venerdì sera su Raidue in Loretta Goggi in quiz (c’era anche Fabio Fazio). Vi prego... lobotomizzatemi. The neno nano (metà e metà, visto che sto tornando).
PS
Kiska...fatto...